domenica 28 settembre 2008

Youtube: essere è apparire

Youtube è il veicolo grazie al quale gli utenti della rete possono condividere video realizzati personalmente con cellulari, fotocamere o videocamere amatoriali, o anche riportare materiale interessante ripreso dalle televisioni di tutto il mondo.
Si conta che da circa due anni questa nuova piattaforma è approdata alla stratosferica cifra di 100 milioni di utenti, una grandezza che per giunta è destinata ad aumentare, visto che ormai Youtube viene utilizzato per i più disparati scopi (vendita oggetti usati, campagne elettorali, dimostrazioni pratiche, auguri, etc...).
Durante le primarie dei PD, il giovane Enrico Letta ha appositamente pensato ad uno spot via web per lanciare la sua candidatura a segretario del partito (http://it.youtube.com/watch?v=JV6AamJLy5A ). E' stata l'ennesima dimostrazione del tipo di rapporto che intercorre tra la nostra classe dirigente e la tecnologia: il video in questione risultava "costruito", privo di quella componente spontanea che è elemento cardine della rete.
Nonostante ciò, la politica sembra aver intuito a livello globale la portata rivoluzionaria del mezzo. Rimanendo nell'ambito delle elezioni, lo scorso anno si è tenuto il primo dibattito politico virtuale grazie a “CNN Youtube Debates”. Questa iniziativa ha permesso a tutti gli utenti della rete di effettuare video-domande (3.000 in tutto quelle arrivate e 39 quelle scelte) dirette ai democratici ed ai repubblicani per i dibattiti ufficiali della campagna per le primarie (http://www.youtube.com/watch?v=1yTGCuT4Aow).
Sempre nel solco della politica, un fan ha creato un video (http://www.youtube.com/watch?v=6h3G-lMZxjo) a sostegno di Barak Obama nel quale l’avversaria Hillary Clinton viene demonizzata attraverso il rifacimento della pubblicità della Apple del 1984: nel filmato la candidata alla presidenza della Casa Bianca sostituisce la figura del Grande Fratello che nello spot pubblicitario ha il compito di controllare le menti e spiare la vita dei cittadini. Il video si conclude con la scritta:
"On January 14th, the Democratic primary will begin. And you'll see why 2008 won't be like 1984".
I video appena citati sono solo dei piccoli esempi di come internet, i portali contenti i filmati, ed in particolare Youtube, siano ormai diventati un mezzo di comunicazione politica, un mezzo per promuovere la propria immagine e fare propaganda di sè. Youtube è anche infatti uno straordinario mezzo di controinformazione: Steve Ballmer (Ceo di Microsoft), durante una visita a un'università di Budapest in Ungheria, è stato accolto da uno studente in aula con il lancio di tre uova. Il filmato, consultabile su http://it.youtube.com/watch?v=mtBQ4UCXQeo, nel giro di poche ore ha ottenuto subito un successo internazionale.
Youtube è inoltre un mezzo utilizzato dai giovani che lo usano per proporre esperienze personali di ogni genere. Purtroppo i video riguardanti il bullismo occupano quotidianamente le pagine dei giornali. Sul web sono centinaia i filmati che si possono trovare a questo proposito, ma due di questi sono adatti per rappresentare gran parte del fenomeno. Attraverso il link http://www.youtube.com/watch?v=yrBjJqpRc3E&feature=related è possibile vedere un video mandato in onda dalla tv “my fox 5 Atlanta” in cui un’alunna malmena la professoressa in aula. Tanto spazio agli scherzi. Talvolta pesanti. Nel filmato amatoriale http://www.youtube.com/watch?v=MkZVYdyMluc&feature=related, realizzato forse con un telefonino, una professoressa viene bagnata da tre alunni con una pistola d’acqua le ore di lezione.
Sulla rete troviamo anche video riguardanti episodi di cronaca. E’ il caso di repubblica che riporta il filmato di Friedrich Vernarelli, l’uomo che lo scorso marzo, ubriaco al volante, ha travolto e ucciso due ragazze irlandesi che attraversavano sulle strisce il lungotevere Altoviti nei pressi di Castel Sant’Angelo.
Ma se fino ad ora abbiamo parlato di avvenimenti politici e di episodi violenti, non possiamo omettere la straordinaria galleria di video comici che presenta il web. Da non perdere i film o i cartoni animati doppiati con i dialetti stretti del sud. Due esempi possono essere il doppiaggio del film Ghost in dialetto siciliano (http://it.youtube.com/watch?v=biorMSq-5RU) nella scena in cui Patrick Swayze cerca di convincere Whoopi Goldberg a parlare con Demi Moore oppure il doppiaggio in dialetto calabrese (http://it.youtube.com/watch?v=EeopIpD95ow) di uno dei cartoni animati più amati dai bambini, Heidi.
Non possiamo dimenticare lo sport, e in particolare il calcio. Uno show di Ronaldinho (consultabile sul link http://it.youtube.com/watch?v=lsO6D1rwrKc), risalente a due anni fa, è riuscito ad ottenere ben 225 milioni di visite (una cifra record per un video riguardante lo sport). Il calciatore brasiliano è mostrato nell'atto di colpire 4 volte la traversa della porta senza far cadere la palla. Il confine tra fantasia e realtà è però labile. Potenza del marketing!