domenica 23 dicembre 2007

Buone feste!

Tantissimi auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutte le persone che leggono il mio blog e a tutti quelli che hanno lasciato i commenti e colgo l'occasione per ringraziare. Buone feste!


lunedì 17 dicembre 2007

Intervista a Manuela Moelgg

Grandi manovre sotto l'albero


Il Natale si avvicina ed è tempo ormai di cominciare a pensare all’acquisto dei regali e a confezionare pacchetti e pacchettini. Ogni anno siamo sempre di più alla ricerca di qualcosa di originale, di qualcosa che non sia scontato e che possa essere utile. Le vetrine dei negozi, nonostante sia novembre e quindi manchi ancora un mese alle feste natalizie, sono già addobbate con quei decori rossi e dorati che già di per sé attirano l’attenzione delle persone che passeggiano e che tra un negozio e l’altro riflettono su quale potrebbe essere il regalo da comprare.
Per chi sceglierà la via della tecnologia, il regalo del Natale 2007 sarà quasi sicuramente il cosiddetto Ipod Touch (noto come iphone in Inghilterra e Francia) che permetterà di sostituire il vecchio ipod con un una nuova formula che avrà la funzione sia di telefono cellulare sia di lettore per ascoltare musica, vedere foto e filmati e navigare su internet. Un apparecchio questo di ottima compagnia per chi è solito viaggiare e soprattutto per gli amanti delle tecnologie di ultima generazione. Naturalmente essendo da poco sul mercato, l’Ipod Touch avrà un prezzo alto che andrà dalle 300 alle 400 euro.
Da non escludere tra i possibili regali da acquistare è ovviamente la famosissima playstation 3, la console per videogiochi sbarcata in Italia lo scorso 23 marzo 2007 e che però non è stata oggetto di acquisto a causa dell’elevato prezzo pari a ben 599 euro. Non solo conosciuta per la grande quantità di videogiochi di ogni tipo che offre ma anche per la possibilità di leggere dvd e cd musicali, il nuova PS3 ha la caratteristica di potersi collegare a internet tramite cavo di rete oppure tramite collegamento senza fili Wi-Fi. Grazie alla connessione è possibile visitare siti web, giocare on.line e chattare con gli amici. Secondo quanto rivela la Sony, entro Natale dovrebbe scendere al prezzo di 399 euro proprio per aumentare le vendite nel periodo più consumistico per eccellenza.
Ma per chi invece è alla ricerca di un regalo più originale, troverà pane per i suoi denti leggendo la ricerca commissionata dall’azienda Elation, che ha effettuato un sondaggio fra 2000 persone per sapere quali sono i doni che si vorrebbero ricevere per questo Natale. Uno dei più gettonati è risultato essere il lancio con il paracadute da un’altezza di 4.500 metri. Più precisamente Il regalo consisterebbe in un’introduzione al paracadutismo e alle tecniche di atterraggio e successivamente al volo in parapendio con l’aiuto di un istruttore.
Per quanto riguarda le spese in generale per l’acquisto di ogni qualsivoglia oggetto, sia nel mese di novembre che in quello di dicembre i prezzi non dovrebbero subire alterazioni. Se si vuole risparmiare è preferibile fare acquisti non appena vengono attivate offerte o promozioni su un prodotto, in particolare su quelli più costosi appartenenti alla classe della tecnologia quali mp3, ipod, laptop, lettori dvd e cellulari di ultima generazione. Da non dimenticare infine la possibilità di poter fare shopping sul web attraverso le aste on line come ebay in cui è l’utente stesso a scegliere il prezzo del regalo da acquistare. Una forma di risparmio questa che ha già preso piede da qualche anno in particolar modo se si desidera acquistare capi firmati.

giovedì 13 dicembre 2007

Inchiesta affitti case

Video-inchiesta realizzata da me, Francesca C., Francesca N., Giulia e Giovanni sul caro-affitti per gli studenti fuorisede a Roma. Buona visione!


sabato 8 dicembre 2007

Intervista a Manfred Moelgg



Lotta all'ultimo schermo

Arrivederci ai televisori CRT e benvenuto ai nuovi televisori dagli schermi piatti e sottilissimi LCD e al plasma. Sì perché sono proprio questi i due nuovi apparecchi televisivi che da sei mesi a questa parte stanno avendo un grande successo e stanno entrando dentro le case degli italiani. Ma qual è la differenza tra i due? Offrono davvero una qualità d’immagine superiore a quella dei tradizionali televisori a tubo catodico?
Per quanto riguarda la tecnologia al plasma, essa permette di ottenere una gamma cromatica più ampia degli schermi CRT ed è certamente caratterizzata da colori più brillanti. Qualità maggiori rispetto ai tradizionali televisori sono anche dovute alla presenza di una migliore luminosità che va dai 900 ai 1000 nit e dalla presenza sugli schermi di diagonali di grandi dimensioni che vanno dai 32 ai 50 pollici e profondità molto ristrette. Nonostante sia una tecnologia di nuova generazione, però, i televisori in esame hanno comunque degli svantaggi. Uno dei più grossi è la dimensione dei pixel che sono difficili da ridurre al di sotto ai 0,5 o 0,6 mm e per questo non esistono televisori al plasma con diagonali inferiori ai 32 pollici. Altro punto debole e non indifferente è anche lo sfarfallio che può causare un affaticamento visivo se si è troppo vicini al televisore e di conseguenza più l’immagine è grande e più bisognerà stare lontani.
La tecnologia LCD, invece, dapprima usata solamente per i monitor dei computer, ha delle caratteristiche ben differenti sia rispetto ai vecchi televisori con tubo catodico e sia rispetto a quelli al plasma. Al contrario di questi infatti non emette luce, motivo per il quale gli schermi sono retro-illuminati. Ma cosa più importante e caratteristica è l’eccellenza della qualità d’immagine: offrono miglior luminosità e i pixel non soffrono effetti di sfarfallio dando l’opportunità quindi di vedere l’immagine più ravvicinata.
Potrà sembrare strano ma sebbene presentino distinte qualità visive, gli LCD non hanno ancora raggiunto il livello qualitativo dei CRT. La tecnologia con cristalli liquidi, infatti, non permette ancora di cambiare la risoluzione e l’intervallo refresh, funzioni che invece sono presenti nei televisori a tubo catodico e che rendono il monitor adattabile a più situazioni ed usi. Altro punto debole dell’LCD e che renderebbe preferibile l’acquisto del tradizionale televisore o del plasma è la difettosità dei pixel che a volte rimangono neri o di un colore non adeguato a quello che stiamo guardando. Ma la lista degli svantaggi potrebbe ancora continuare. Problema da non sottovalutare è infatti anche la latenza: essendo una tecnologia lenta, è sicuramente meno adatta alla visualizzazione di immagini animate. Infine essendo l’alta risoluzione la caratteristica principale di questa nuova tecnologia, è necessario usare per filmati e video un’interpolazione dei pixel. Prestazione questa non ancora studiata per i televisori in questione.
Nonostante gli svantaggi che si possono riscontrare sia nei televisori LCD e sia in quelli al plasma, i due nuovi apparecchi televisivi vengono sempre più richiesti e la loro diffusione sta crescendo sempre di più. Malgrado tutto, secondo gli esperti del settore i televisori CRT non sono comunque destinati a morire. Infatti sta nascendo una nuova generazione di apparecchi a tubo catodico che sarà meno ingombrante di quella attuale grazie alla riduzione del cannone elettronico che renderà il televisore più sottile, con una qualità d’immagine superiore a quella degli schermi ultrapiatti e con prezzi più contenuti rispetto alle tecnologie dei televisori a cristalli liquidi e al plasma.

lunedì 26 novembre 2007

Francia, chiude la Sorbona di Parigi

Continua in Francia la rivolta studentesca contro la legge del ministro dell’insegnamento, Valerie Pecresse, che prevede l’amministrazione autonoma delle università.
Il presidente dell’università Sorbona di Parigi, a causa di scontri violenti tra gli studenti avvenuti davanti l'ateneo, ha deciso di cancellare i corsi da venerdì 23 novembre a lundedì 26 per motivi di sicurezza che in questi giorni sta venendo a mancare. L’obiettivo degli studenti universitari guidati dal presidente del sindacato studentesco Unef, Bruno Juillard, è quello di migliorare i provvedimenti stabiliti dal nuovo decreto legislativo che punta alla privatizzazione delle università.


martedì 20 novembre 2007

Sci, un inizio stagione che si tinge d'azzurro





La stagione di Coppa del Mondo di sci è cominciata nel migliore dei modi. I duri allenamenti che gli azzurri hanno effettuato durante l’estate a Les Deux Alpes, al Tonale, sullo Stelvio, e ad Ushuaia in Argentina hanno dato i loro frutti: una vittoria e due podi.
Nel gigante femminile di Soelden Denise Karbon, 27enne di Catelrotto e medaglia di bronzo ai mondiali di Aare, ha subito portato a casa la vittoria imponendosi con un vantaggio di 33 centesimi su Julia Mancuso e di 53 sull’austriaca Katrin Zettel. Un trionfo meritato e che la ripaga dei tanti sacrifici se si pensa ai molteplici infortuni e operazioni che l’atleta ha subito nel corso della sua carriera agonistici come la rottura del menisco destro nel 1998, del crociato nel 2001 e la frattura del perone nella passata stagione. Quella di Denise è la seconda vittoria in Coppa del Mondo dopo quella del 2003 ottenuta in Alta Badia e il suo successo nella prima gara di stagione ha forse spronato anche le altre ragazze azzurre dello sci come Chiara Costazza.
Nello slalom speciale di Raitelarm, dopo essere stata al comando nella prima manche, si è classifica al terzo posto con un distacco di 30 centesimi dalla leader Marlies Shild.
Chiara, 23enne di Pozza di Fassa, è sempre stata considerata una delle migliori atlete dello sci azzurro femminile nello slalom. Aveva ottenuto il suo miglior risultato nello speciale tenutosi a Zagabria dove si era piazzata al quarto posto. E finalmente anche per lei è arrivato il suo primo podio in coppa del mondo.
E anche per gli atleti dello sci alpino maschile i risultati sono stati più che soddisfacenti. Un terzo posto per Manfred Moelgg, 25enne di San Vigilio di Marebbe e vicecampione del mondo, che ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei big tra paletti stretti, confermando il suo talento dopo una stagione conclusasi con tre podi una medaglia d’argento. Ottavo nella prima manche, l'altoatesino riesce a recuperare nella seconda cinque posizioni segnalando il miglior tempo e salendo sul terzo gradino del podio con un ritardo di 53 centesimi dal sorprendente Marc Gini.
E ora tutti ci aspettiamo da Manfred una grande vittoria…incrociamo le dita!



sabato 17 novembre 2007

Gabriele e gli ultras

Gabriele non c'è più. E' morto senza motivo per colpa di un poliziotto che ha sparato un proiettile verso l'autogrill di Badia al Pino colpendo sul collo il tifoso biancoceleste che si trovava nell'area di servizio in macchina con i suoi amici. Era diretto a Milano per seguire la sua squadra del cuore, la lazio. Una tragica morte che ha segnato e sconvolto tutti quanti, che ha portato al rinvio di Inter-Lazio e che purtroppo ha provocato scontri violenti nella capitale dove gli ultras hanno assalito caserme e la sede del Coni causando anche la sospensione di Roma - Cagliari, partita che doveva avere luogo in serata.
Un evento dunque che, non avendo nessun legami con il calcio, si è trasformato in un pretesto per scatenare vandalismi e guerriglie contro le forze dell'ordine non solo a Roma ma anche a Bergamo. Una giornata in cui per una volta laziali e romanisti hanno messo da parte la rivalità e si sono coalizzati nella rivolta contro i commissariati di polizia.
E' vero hanno sbagliato, hanno creato un caos terrificante svalorizzando l'immagine che del calcio si ha qui in Italia, ma non si sono uniti solo nella violenza bensì anche nel giorno del funerale di Gabbo. Romanista, laziale, milanista, interista. Non ha avuto nessuna importanza di che colore era la loro maglia del cuore. L'unica cosa veramente importante era Gabriele, era manifestare il proprio dolore per un ragazzo tifoso ma non violento che per andare a seguire la sua squadra del cuore ha perso ingiustamente la vita.
E adesso, dopo questa tragica morte, tutti sappiamo che nel cielo biancoazzurro brilla un'altra stella...ciao gabriele.


martedì 30 ottobre 2007

Informazione local/global

Questo video mostra l'incendio del campanile della piccola città di Santa Maria Capua Vetere sita in provincia di Caserta in occasione della festa patronale. Il filmato è stato realizzato da un abitante del posto che, attraverso una videocamera amatoriale, ha voluto far conoscere a tutti gli utenti della rete la tradizione che tramanda nel suo paese il 22 ottobre di ogni anno.
Un esempio questo di informazione local/global in quanto, mediante il web 2.0, è stato possibile far condividere l'evento alla "comunità on line" e ha potuto raggiungere un'ampia quantità di persone che senza questa nuova tecnologia non ne sarebbero potuti diventare fruitori.


lunedì 22 ottobre 2007

Tsunami

Lo tsunami del 26 dicembre 2004 che ha colpito e devastato parti delle regioni costiere dell'Indonesia, dello Sri Lanka, dell'India, della Thailandia, del Bangladesh, delle Maldive fino a raggiungere le coste della Somalia e del Kenya è stato uno degli eventi mondiali che ha segnato l'inizio del terzo millennio. Un avvenimento a cui la carta stampata ha dedicato pagine e pagine e di cui le televisioni di tutto il mondo hanno trasmesse le immagini.
Questo è un video realizzato da una persona ignota, non professionista, che durante il maremoto ha potuto riprendere l'arrivo dell'onda anomala e i danni da questa provocati dal balcone di un complesso turisitico e lo ha reso pubblico sul web rendendo partecipi della tragedia migliaia di utenti della rete.



sabato 20 ottobre 2007

Il "local" riparte dal web

Questo video mostra la possibilità di poter fare informazione su tematiche locali (in questo caso San Salvario, quartiere di Torino) e condividerla con un vasto pubblico di utenti che invece i grandi quotidiani nazionali e, perchè no, la stampa locale trascurerebbero. Infatti in questo filmato vengono messi in evidenza, mediante interviste effettuate agli abitanti della zona, questioni di carattere sociale come i disagi a cui sono sottoposti gli extracomunitari e le difficoltà incontrate negli anni precedenti dai meridionali non appena trasferitosi sul posto.
E' interessante soprattutto notare come questo pacchetto di notizie può essere realizzato da persone qualsiasi, da persone non professioniste, non facenti parte del mondo della comunicazione e del giornalismo e come un video realizzato attraverso tecnologie amatoriali possa essere diffuso e condiviso sulla rete da tutti gli utenti internet. In questo modo chiunque può fruire di contenuti rilasciati sul web, chiunque può diventare partecipe di una notizia di interesse pubblico messa invece all'oscuro dai principali mezzi di comunicazione e chiunque può interagire modificando e trasferendo un filmato da un sito all'altro.
Gli strumenti e i servizi del Web 2.0 hanno quindi la capacità di rendere comune a tutti una quantità di dati attraverso diverse piattaforme tecnologiche, in questo caso youtube. Senza la diffusione di questo video, infatti, persone che non vivono sul posto non sarebbero potuti venire a conoscenza dei problemi sociali che caratterizzano il quartiere di Torino, San Salvario. Dunque in conclusione si può dire che questa evoluzione tecnologica permette di considerare il web come una rete di cui gli elementi distinguenti sono i contenuti, l'informazione e l'interazione.


sabato 13 ottobre 2007

weekend a Barcellona


Sono passate due settimane dalla mia ultima minivacanza a Barcellona. Nonostante non fossi mai stata in Spagna, è un paese che mi ha sempre affascinato e incuriosito. Sono già 4 anni che studio lo spagnolo con una professoressa madrelingua di Madrid: anche se è una lingua molto simile all'italiano, penso che sia piacevole sentirla parlare......è musicale.
Nonostante ciò devo purtroppo dire di essere rimasta un po' delusa. Molte persone me ne avevano parlato bene in particolar modo della Rambla (la via principale) che però a mio avviso è una semplice strada dove sono presenti solamente ristoranti, caffetterie e negozi di souvenir.......nulla di speciale! La stessa cosa vale per la famosa Sagrada Familia: è un stile archittetonico che personalmente non mi piace. Non so se ha influito il fatto che deve ancora essere terminata oppure se sia semplicemnte una questione di gusti. Al contrario devo invece devo dire che un posto che mi ha colpito è stato Parc Guell, un parco molto particolare dove al suo interno sono presenti diversi monumenti e dove soprattutto c'è una vista panoramica bellissima che ti permette di vedere tutta Barcellona per intero e riconoscere i vari punti della città. E' un po' faticoso arrivarci perchè bisogna fare una salita che non finisce più, ma ne vale veramente la pena!
Ed ora arriviamo allo sport. Non sono mai stata un'appassionata di calcio eppure devo ammettere che lo stadio è stato il posto dove mi sono divertita di più. Lì è possibile pagare un ticket e visitare tutto il camp nou: la sala stampa, gli spogliatoi, la tribuna d'onore, il museo con tutte le coppe vinte dalla squadra (sono veramente tante!). Tra l'altro come paparazzo non sono per nulla male, sono riuscita a fotografare due giocatori che tornavano dagli allenamenti e a fargli un bel primo piano anche alla fine ho saputo che non è che siano tutto sto granchè a giocare!:-)
Morale della favola: ho visitato città molto più belle. Forse Barcellona è una città un po' troppo moderna e sicuramente non è adatta per chi vuole imparare la lingua e fare il progetto erasmus che la loro lingua ufficiale è il catalano. Naturalmente tornerò lo stesso in Spagna a visitare altre città perchè sono sicura che ce ne siano altre che meritano veramente di essere viste!

qualcosa di me...

Mi chiamo Michela ho 22 anni e sono iscritta al primo anno della laurea specialistica in Editoria e Giornalismo alla Lumsa di Roma. Nel mio tempo libero faccio tutto quello che si è soliti fare a quest'età: andare al cinema, ascoltare la musica, leggere qualche libro, uscire congli amici. Le mie passioni sono la montagna e lo sci......non potrei farne a meno! In realtà ho anche un'altra passione che è la danza, ho sempre ballato sin da quando ero piccola e ho fatto per due anni le gare. Adesso anche se non ballo più la porto lo stesso sempre nel cuore.