lunedì 26 novembre 2007

Francia, chiude la Sorbona di Parigi

Continua in Francia la rivolta studentesca contro la legge del ministro dell’insegnamento, Valerie Pecresse, che prevede l’amministrazione autonoma delle università.
Il presidente dell’università Sorbona di Parigi, a causa di scontri violenti tra gli studenti avvenuti davanti l'ateneo, ha deciso di cancellare i corsi da venerdì 23 novembre a lundedì 26 per motivi di sicurezza che in questi giorni sta venendo a mancare. L’obiettivo degli studenti universitari guidati dal presidente del sindacato studentesco Unef, Bruno Juillard, è quello di migliorare i provvedimenti stabiliti dal nuovo decreto legislativo che punta alla privatizzazione delle università.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora una volta Parigi insorge e per quanto i metodi possano essere discutibili, non si può dire nulla sui risultati... credo che la violenza cieca e bruta sia sempre un male, anche se le ragioni sono nobili. Ma accanto a questa consapevolezza, si fa strada un altro pensiero, quello della situazione nel nostro Paese che in quanto a problemi e scandali (a cominciare proprio dall'Istruzione) non è secondo a nessuno.
Quando i francesi si ribellano, i politici tremano (e agiscono). Se invece è l'Italia a risvegliarsi dal torpore cronico, il nostro Parlamento fa spallucce e minimizza. Se andare alle urne non è sufficiente, allora, come far sentire la nostra voce?

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny