martedì 20 novembre 2007

Sci, un inizio stagione che si tinge d'azzurro





La stagione di Coppa del Mondo di sci è cominciata nel migliore dei modi. I duri allenamenti che gli azzurri hanno effettuato durante l’estate a Les Deux Alpes, al Tonale, sullo Stelvio, e ad Ushuaia in Argentina hanno dato i loro frutti: una vittoria e due podi.
Nel gigante femminile di Soelden Denise Karbon, 27enne di Catelrotto e medaglia di bronzo ai mondiali di Aare, ha subito portato a casa la vittoria imponendosi con un vantaggio di 33 centesimi su Julia Mancuso e di 53 sull’austriaca Katrin Zettel. Un trionfo meritato e che la ripaga dei tanti sacrifici se si pensa ai molteplici infortuni e operazioni che l’atleta ha subito nel corso della sua carriera agonistici come la rottura del menisco destro nel 1998, del crociato nel 2001 e la frattura del perone nella passata stagione. Quella di Denise è la seconda vittoria in Coppa del Mondo dopo quella del 2003 ottenuta in Alta Badia e il suo successo nella prima gara di stagione ha forse spronato anche le altre ragazze azzurre dello sci come Chiara Costazza.
Nello slalom speciale di Raitelarm, dopo essere stata al comando nella prima manche, si è classifica al terzo posto con un distacco di 30 centesimi dalla leader Marlies Shild.
Chiara, 23enne di Pozza di Fassa, è sempre stata considerata una delle migliori atlete dello sci azzurro femminile nello slalom. Aveva ottenuto il suo miglior risultato nello speciale tenutosi a Zagabria dove si era piazzata al quarto posto. E finalmente anche per lei è arrivato il suo primo podio in coppa del mondo.
E anche per gli atleti dello sci alpino maschile i risultati sono stati più che soddisfacenti. Un terzo posto per Manfred Moelgg, 25enne di San Vigilio di Marebbe e vicecampione del mondo, che ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei big tra paletti stretti, confermando il suo talento dopo una stagione conclusasi con tre podi una medaglia d’argento. Ottavo nella prima manche, l'altoatesino riesce a recuperare nella seconda cinque posizioni segnalando il miglior tempo e salendo sul terzo gradino del podio con un ritardo di 53 centesimi dal sorprendente Marc Gini.
E ora tutti ci aspettiamo da Manfred una grande vittoria…incrociamo le dita!



16 commenti:

Anonimo ha detto...

ITALIANI O NON ITALIANI?

Essendo da anni un appassionato di sci, lo seguo con molto interesse tifando per i nostri atleti azzurri. Purtroppo però DA VERO ITALIANO, non riesco a gioire per le ottime prestazioni di alcuni atleti che di italiano hanno solamente la bandierina accanto al nome allo start di una gara. Mi sto riferendo ai vari MOELGG, PUTZER, STAUDACHER, KARBON, FISHNALLER e via dicendo......azzurri che non sono azzurri. Si tratta di sciatori e sciatrici che non hanno nulla di italiano a cominciare dai nomi....molti di loro non conoscono neanche la lingua e
rilasciano dichiarazioni in tedesco o in LADINO. Nei loro paesi nativi non c'e' nulla di italiano, nè usanze, nè lingua...hanno solamente la posizione geografica che LI OBBLIGA ad appartenere all'ITALIA. Come si fa ad esultare per una loro vittoria? Come si fa a gioire per le loro imprese? Io da italiano e sportivo ritengo che loro dovrebbero far parte di uno stato a parte, come il SAN MARINO......teniamoci stretti i nostri MASSIMILIANO BLARDONE, DAVIDE SIMONCELLI, CHIARA COSTAZZA,
DANIELA CECCARELLI, ECC,che
pur non essendo dei fenomeni come RAICH o MILLER o SCHILD, ce la mettono tutta per difendere i colori azzurri. NON ABBIAMO BISOGNO DI QUESTI ORIUNDI O COME PREFERITE, NATURALIZZATI ITALIANI PER VINCERE.....ALBERTO TOMBA, BOLOGNESE DOC, CE LO HA INSEGNATO!!!

Unknown ha detto...

Ottimo articolo Miki! E finalmente lo sci italiano è al top.. .speriamo di mantenere questo trend fino a fine stagione! Anzi di migliorare e salire sul gradino più alto del podio più spesso! E magari con Manfred!

Mi spiace dover far polemica sul tuo guestbook, ma voglio rispondere all'ignoranza (senza offesa) di "Gattuso sindaco".
Prima di tutto, smettiamola con questo campanilismo sterile che non porta a nulla. E' una storia vecchia come l'Italia quella dei cognomi di origine tedesca.
Questi ragazzi sono italiani dentro e fuori, e non per obbligo: sono italiani come lo senti tu. A differenza nostra sono molto attaccati alle loro origini e alle loro valli, cosa che ormai a noi manca troppo spesso. Rispettano le tradizioni e le usanze, ma questo non vuol dire non essere italiani, anzi.
La nostra stessa Carta Costituzionale accetta e tutela le minoranza linguistiche ladine e tedesche!

Mi sembra poi inutile dire che tutti loro conoscono la lingua italiana e che mai hanno rilasciato interviste in ladino o tedesco. Certo, in alcuni di loro l'accento è molto presente. Ma non puoi venire a dirmi che un veneto, un napoletano, un siciliano, un calabrese o un sardo parlino un italiano perfetto e senza accenti. Però loro sono italiani al 100% nella tua testa.
Un altro appunto: Chiara Costazza è una ladina della val di Fassa, lingua madre ladina... solo il cognome è italiano, e tu, nella tua ignoranza (latinismo e non offesa) l'hai accostata a una italiana pura.

Concludo dicendo: i vari MOELGG, PUTZER, STAUDACHER, KARBON, FISHNALLER (cit. da te) non si impegnano forse come gli altri MASSIMILIANO BLARDONE, DAVIDE SIMONCELLI, CHIARA COSTAZZA,
DANIELA CECCARELLI? Oppure si impegnano e vengono battuti da un austriaco sono contenti? Ma fammi il piacere.

Evito volutamente di commentare anche le tue divagazioni storiche/politiche su san Marino e eventuali stati a parte, perchè evidentemente manca ogni base per poter discutere di questo con te.

Anonimo ha detto...

Vorrei dire anche la mia sulla polemica in atto. Forse Federico vorrebbe negare che in alcune zone dell'Alto Adige non si parla tedesco? Io ho sentito parlare Zoegler (non se si scrive così)e sembrava proprio un tedesco che aveva imparato un pò di italiano. Posso essere d'accordo che si devono tutelare le minoranze linguistiche, ma non posso tollerare che in alcune zone accanto alla bandiera italiana sventoli la bandiera tedesca!!! Inconcepibile! Questo in Sardegna, Puglia, Campania non accade!!! Poi non paragoniamo gli accenti romani, toscani e piemontesi da quella che è proprio una lingua diversa. Detto questo, dico che in effetti è difficile identificarsi completamente in atleti con nomi non italiani, ma personalmente sono più contento che vincano loro piuttosto che austriaci. Almeno sul podio sventola il nostro tricolore. Magari il problema non è radicato in tutto l'alto adige, forse solo in una piccola parte di esso, ma molta gente del posto si sente più tedesca che italiana. Probabilmente hanno anche ragione, il sud tirolo è diventato italiano in seguito alla vittoria (????) della prima guerra mondiale. I ladini forse meriterebbero un discorso a parte, ma NON ESSENDO pienamente informato sulla loro storia preferisco chiudere qui il discorso. Nessuno si offenda in Italia c'è libertà di opinione (una delle poche cose che ci sono rimaste)

Anonimo ha detto...

PER FEDERICO

Mi meraviglio di te, una persona così colta (da come mi sembra di capire) che dice dterminate cose sul sud dell'Italia!!!....se vado in Calabria od in Sicilia, di sicuro non leggo i cartelli stradali con indicazione IN DOPPIA LINGUA....questo è assurdo e per di più in tedesco, neanche in Inglese. Beh io e COME LA PENSA GRAN PARTE DEL POPOLO ITALIANO troviamo difficoltà a tifare per persone che si chiamano MANFRED MOELGG O KAREN PUTZER.
E poi mi pare che non hai capito bene il concetto dell'impegno.....NESSUNO HA DETTO CHE LORO NON SI IMPEGNANO....forse qui hai dimostrato tu la tua ignoranza(latinismo e non offesa, come dici tu) nel comprendere il testo. Ed infine quella di San Marino NON C'ENTRA NULLA LA STORIA O LA POLITICA, era solo un esempio....se poi vuoi intraprendere una discussione sulla politica e storia dell'italia, non ci sono problemi!

Unknown ha detto...

In primo luogo non mi sembra il posto adatto a tali discorsi e soprattutto non mi sembra carino nei confronti della padrona del blog continuare questa polemica.

In ogni caso consentitemi il diritto di replica.
Premetto che non ho problema a tifare un italiano con nome tedescofono, e come me molti, moltissimi che non si fanno contagiare da tali pregiudizi.
Gattuso sindaco io non mi permetto di insultare o offendere il sud Italia, ma il mio esempio serviva solo a farti capire la situazione che c'è in Alto Adige.
Il codice civile stabilisce che si è italiani grazie alla sola nascita sul territorio italiano: mi sembra che tutto il Trentino Alto Adige sia italiano al 100% da molto tempo...
Il fatto che ci siano indicazioni in lingua tedesca è RICHIESTO dalla legge. Le lingue ufficiali parlate in Italia sono l'Italiano, il Tedesco e il Ladino: si, hai letto bene, per ogni rapporto con la P.A. e la giustizia, le forze dell'ordine, la scuola, etc un esponente di queste minoranze linguistiche deve essere tutelato. Sarebbe incostituzionale il contrario.
Giusto per nozionismo: art 6 Cost: La Repubblica tutela con apposite norme (L 482/99) le minoranze linguistiche.

Zoeggeler parla molto male l'italiano, ma non credo si debba fare di tutta l'erba un fascio. Basta sentire gli atleti citati: Moelgg parla perfettamente l'italiano senza accenti, Putzer e Karbon hanno la "r moscia" ma sanno l'italiano come qualsiasi altra persona. Staudacher ha qualche accento tedesco in più, ma vive a pochi km dal confine. Fischnaller sinceramente non lo ricordo.
Come mai non vi "scagliate" contro Ghedina e Costazza? Entrambi ladini, entrambi con accenti particolari quanto quello di Moelgg... ma il cognome li fa sembrare più italiani, pur essendo al 100% ladini come Manfred e Manuela.

Una lezioncina di geografia poi non guasterebbe: l'eventuale pericolo di bandiere altre rispetto al tricolore sarebbe rappresentato da quella austriaca o tirolese, sicuramente non da quella tedesca: l'Italia non ha un km di confine in comune con la Germania.

Concludo rispondendo a checco: se leggi bene il mio intervento, non sto negando che in alcune parti dell'Alto Adige si parli tedesco, ma sto appunto dicendo il contrario: lo si parla e forse anche in maggioranza rispetto all'italiano. E questo è accettato e tutelato dalle norme costituzionali e non vedo perchè ci si deve scandalizzare. un lombardo che parla bergamasco stretto non si intenderà mai con un vecchietto che parla solo in dialetto siciliano! Così come un piemontese non capirà un italiano di lingua madre tedesca!

Gianluigi ha detto...

bellissimo articolo!!!
Siamo tornati competitivi a livello massimo al mondo.. il wunderteam non è poi così distante anzi.. manfred e denise hanno incominciato alla grande, ora si attendono delle conferme in velocità, soprattutto dal NOSTRO, E RIBADISCO NOSTRO!!, Peter Fill e Patrick Staudacher, e la rinascita del settore femminle, che con Lucia Recchia e le Fanchini's sisters devono rilanciare un movimento apparso desolatamente scialbo e modesto, con un ricambio generazionele che tarda a concretizzarsi.
ora tocchiamo il punto dolete della questione, mancano i fondi, senza sponsor e investmenti la squadra italiana rischia di dover ridimensionare le proprie aspirazioni. Secondo me è molto importante riuscire e trovare il traino per la sponsorizzazione come era Alberto ed in parte Giorgio, però credo che un ragazzo con la faccia pulita come Manfred sia la persona giusta, però per esserlo mancano solo le vittorie.. quindi Manny sbrigati!!!!
Allora.. premesso che mi sembra ridicolo rinnegare dei nostri concittadini ITALIANI, che si fanno il mazzo per portare in'alto i colori italiani, che lavorano e tifano italia, credo sia stupido, ma userei tanto altre parole, ma siamo in un blog e non mi sembra corretto insultare, pensare che siano stranieri!
anche Andrew Howe non ha un nome italiano eppure suda, lavora e fatica per portare a livelli mondiali la maglia azzurra, gente seria, come il mito dello slittino, sua maestà Arminn Zoggler, e per chi non lo conoscesse è pregato di leggere qui:http://it.wikipedia.org/wiki/Armin_Z%C3%B6ggeler
che ha dato tanto e che ha ricevuto pochissimo, 4 medaglie olimpiche e poca popolarità, ma che per amore dell'italia e dello sport continua a dominare, e ora viene chiamato la schumacher dello slittino! Gattuso ti sbagli.. italiani si è per nazione e per credo.. loro credono all'italia, chiedi a Manfred se vorrebbe gareggiare per l'austria o per la svizzera... la risposta è: no amo l'italia! Arminn poteva essere tedesco, dove slittinisti come hackl sono delle superstar, ma no, ha scielo italia, e non certo per soldi, dato che non ce ne sono..
I trentini sono gente cordialissima, che per passato restano legati alla lingua tedesca, ma credo siano ben fieri di essere italiani, poi ognuno ha la sua opinione, ma non credo si possa parlre male di gente tranquilla, forse da considerare l'isola felice dell'Italia, e non trasformiamo lo sci, sport tra i più belli e sportivi, nella succursale del calcio!!

Elzei ha detto...

Salve. Io non conosco bene lo sci, quindi il mio commento potrà sembrare un pò off-topic rispetto al post di Michela. Tuttavia volevo dire che questi dibattiti sull'italianità o meno degli sciatori italiani altoatesini lasciano sempre il tempo che trovano. Voglio dire, non sapremo mai quanto c'è di italiano in loro. Sono nati in Italia e quindi corrono per l'Italia; quello che dico io è che bisognerebbe capire quanto c'è di italiano in loro, quanto loro si sentono italiani. Ci saranno atleti che si sentono italiani al 100% e che quindi anche se hanno un accento tedesco non rinuncerebbero per tutto l'oro del mondo a correre per il nostro Paese. Viceversa ci saranno sicuramente lì in mezzo anche quegli italiani che se trovassero la possibilità di correre per l'Austria o la Germania lo farebbero subito. E'lo stesso discorso che esiste nel calcio con i francesi di colore o in Olanda, per lo stesso motivo. Non mi pare che francesi e olandesi si fanno così tanti problemi sulla nazionalità o sulla cultura, e veramente non me li faccio neanche io. Per me possono chiamarsi ROSSI o SCHWEINSTEIGER ma se rappresentano il mio Paese va più che bene. Ciao E L Z E I

Anonimo ha detto...

Concordo pienamnete con checco e gattuso.....vado spesso a sciare in ato adige con la mia famiglia ed ogni volta che entro in un locale mi sembra di non essere in Italia. Comunicano tra di loro in maniera incomprensibile per noi italiani! Addirittura anche i bambini non parlano ialiano tra di loro. E comunque non saranno tedeschi al 100% ma di sicuro le loro usanze sono molto più vicine al popolo germanico che alle nostre! VIVA GLI ITALIANI VERI

Anonimo ha detto...

VORREI INIZIARE DICENDO CHE MI TROVO D'ACCORDO CON QUELLO CHE HA SCRITTO GATTUSO . . . MA COME SI FA CON QUEI NOMI E COGNOMI AD ESSERE ITALIANI ! ! ! L'ITALIA AGLI ITALIANI L'EUROPA AGLI EUROPEI FUORI CHI NON PARLA ITALIANO O NON SA NEMMENO L'INNO D'ITALIA !!! IO DA EX MILITARE HO PORTATO LA MIA BANDIERA IN KOSOVO E IN IRAQ E SO CHE VUOLDIRE ESSERE ITALIANO ! ! ! ADESSO LAVORO A BERGAMO X UNA DITTA CHE FORNISCE TUBI IN TUTTO IL MONDO E MENTRE PARLAVO AD UN CAMIONISTA GLI HO CHIESTO DA DOVE VENIVA E LUI : BOLZANO ! ! ! ALLORA GLI FACCIO . . . ALLORA 6 ITALIANO ???? E LUI ???????????????????? JA ! ! ! ! CAPITE JA MI HA RISPOSTO E QUESTI SAREBBERO ITALIANI ???? DAI NON PRENDIAMOCI IN GIRO ! ! IO SONO ROMANO E ORGOGLIOSO DI ESSERE ITALIANO . MOELGG STAUDACHER ANDATE IN GERMANIA IN AUSTRIA E W ALBERTO TOMBA ITALIANO VERO ! ! !

Stefania ha detto...

L'Alto-Adige non è l'unica regione dove per maggior parte delle persone la lingua madre non è l'italiano...
Io abito in Piemonte, precisamente in provincia di Cuneo e in alcune zone la lingua principale è il Francese.... E questo troppo spesso si dimentica....

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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