Questo video mostra la possibilità di poter fare informazione su tematiche locali (in questo caso San Salvario, quartiere di Torino) e condividerla con un vasto pubblico di utenti che invece i grandi quotidiani nazionali e, perchè no, la stampa locale trascurerebbero. Infatti in questo filmato vengono messi in evidenza, mediante interviste effettuate agli abitanti della zona, questioni di carattere sociale come i disagi a cui sono sottoposti gli extracomunitari e le difficoltà incontrate negli anni precedenti dai meridionali non appena trasferitosi sul posto.
E' interessante soprattutto notare come questo pacchetto di notizie può essere realizzato da persone qualsiasi, da persone non professioniste, non facenti parte del mondo della comunicazione e del giornalismo e come un video realizzato attraverso tecnologie amatoriali possa essere diffuso e condiviso sulla rete da tutti gli utenti internet. In questo modo chiunque può fruire di contenuti rilasciati sul web, chiunque può diventare partecipe di una notizia di interesse pubblico messa invece all'oscuro dai principali mezzi di comunicazione e chiunque può interagire modificando e trasferendo un filmato da un sito all'altro.
Gli strumenti e i servizi del Web 2.0 hanno quindi la capacità di rendere comune a tutti una quantità di dati attraverso diverse piattaforme tecnologiche, in questo caso youtube. Senza la diffusione di questo video, infatti, persone che non vivono sul posto non sarebbero potuti venire a conoscenza dei problemi sociali che caratterizzano il quartiere di Torino, San Salvario. Dunque in conclusione si può dire che questa evoluzione tecnologica permette di considerare il web come una rete di cui gli elementi distinguenti sono i contenuti, l'informazione e l'interazione.
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