Non ce l'ha fatta. Siamo stati tutti (noi amanti dello sci) davanti alla tv con il cuore in gola a sostenerlo, a fargli il tifo, pronti ad esultare all'arrivo al traguardo. Ma la vittoria non è arrivata. La Planai che quattro anni fa lo aveva fatto salire per la prima volta sul podio, stavolta non gli ha regalato una gioia più grande.
Da tempo Manfred Moelgg, 25 anni di San Vigilio di Marebbe, aspettava questo slalom notturno. Più volte aveva detto di considerare Schladming una delle sue tappe preferite e più volte aveva ribadito di essere in forma e di sentirsi sicuro.
Al comando nella prima manche con un vantaggio di 8 centesimi sul padrone di casa Mario Matt, Manni non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio a causa di un grave errore commesso nel secondo intermedio della seconda manche. Malgrado tutto ha comunque dimostrato di valere, di essere tra i più forti della specialità classificandosi al terzo posto a 65 centesimi dal campione del mondo e per un solo centesimo dal leader della specialità Jean Baptiste Grange.
Da considerare anche però che non è da tutti rimanere tranquilli e mantenre la calma come ha fatto lui al cancelletto di partenza, sapendo di essere al comando e di dover disputare una gara davanti a un pubblico di 52.000 persone che sventolavano bandiere bianco rosse.
Ma Manfred, anche se con un pizzico di rabbia dentro, sorride lo stesso. Sa di essere forte, sa di poter competere con gli atleti più temuti della Coppa del Mondo, ma soprattutto sa che la vittoria ben presto sarà sua.
Forza Manni!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
evvai!!Brava cosi si commenta una gara!!!Traspare passione e competenza per questo sport,cosa rara anche per chi scrive a più alti livelli!!!Continua così Pep e......grazie!!
Posta un commento