Bormio, una giornata tutta alla Moelgg

Ho iniziato a parlare di sci su questo blog con un post intitolato "Sci, un inizio stagione che si tinge d'azzurro". Era il mese di novembre. Denise Karbon aveva vinto il primo gigante a Soelden, Chiara Costazza aveva ottenuto il suo primo podio della carriera nello slalom speciale di Reitelarm insieme a Manfred Moelgg che nella stessa località e nella stessa disciplina si classifica al terzo posto.
Durante questi mesi ho scritto un po' di tutto, ma essendo lo sci la mia passione, ho cercato di dare un po' di spazio anche ai miei due beniamini Manfred e Manuela Moelgg. Ho pubblicato qualche intervista trovata su youtube, ho inserito il video della prima manche di Manfred a Garmish, ho scritto un articolo sulla gara notturna di Schladming, ho inserito il video del podio ottenuto a Garmish e infine proprio due giorni fa ho espresso la mia gratitudine per la tanto attesa vittoria che dopo tanti sacrifici è riuscito a conquistare a Kranjska Gora.
Mi ha dato tante emozioni, mi ha fatto strillare, urlare, saltare. Ho passato tutti i fine settimana davanti alla tv con sciarpa al collo pronta per tifarlo, tralasciando anche le lezioni all'università. Perchè ormai lo sanno tutti, Manfred e Manuela hanno la priorità.
E proprio ieri 15 marzo 2008, alle finali di Bormio, Manni mi ha regalato una gioia immensa: la Coppa del Mondo di slalom. Questa coppetta sembrava un sogno e invece è diventata realtà. Penso che, a prescindere dalla mia simpatia per questo giovane atleta, il suo percorso agonistico vada preso come esempio. Se pensiamo che l'anno scorso partiva con pettorali altissimi come il 58 e un anno dopo lo ritroviamo miglior slalomista al mondo. Nonostante le difficoltà incontrate non si è mai arreso, ha sempre seguito il suo obiettivo anche quando i dolori fisici lo ostacolavano e la fortuna non sempre era dalla sua parte.
Lo stesso dicasi per Manuela. Una ragazza con tanta grinta, tanta voglia di fare che neanche un'influenza e la gioia per la conquista della coppetta vinta dal fratello sono riusciti a toglierle la concentrazione. Anzi le hanno dato ancora più carica facendola salire sul secondo gradino del podio a soli 7 centesimi dalla vittoria. Una giornata indimenticabile per tutti e due, che resterà per sempre nella storia e che mi fa credere ancora di più nel loro motto: "L'obiettivo non è impossibile...l'importante è crederci".


Riviviamo la seconda manche dello slalom speciale di Bormio che ha portato Manfred a vincere la coppetta di cristallo



Intervista a Manuela dopo il podio conquistato nel gigante di Bormio