Mancano pochi giorni all’inizio del 91° Giro d’Italia: i ciclisti si cimenteranno in un percorso che partirà il 10 maggio da Palermo con la cronometro a squadre e terminerà il 1 giugno a Milano con la cronometro individuale. Si spera che quella di quest’anno sia un corsa “pulita”, senza brutte sorprese ed eliminazioni a causa di doping come è già avvenuto nelle edizioni precedenti. Il ciclismo ha bisogno di credibilità, in quanto rappresenta uno sport appassionante e divertente, amato da migliaia di persone che nelle grandi occasioni si riversano in massa ai bordi delle strade. A questo proposito il direttore del Giro, Angelo Zomegnan, ha accettato l’idea del passaporto biologico chiedendo alla Wada (l’agenzia mondiale per la lotta al doping) di certificare il giro d’Italia come una corsa trasparente e pulita.I più accreditati ad indossare la maglia rosa a Milano sono Gilberto Simoni, Riccardo Riccò, Paolo Savoldelli, il vincitore del 2007 Danilo De Luca e Damiano Cunego anche se la sua partecipazione è ancora in dubbio. Sembra infatti che il corridore veneto preferisca prepararsi al meglio per disputare un grandissimo Tour de France e rinunciare quindi al Giro d’Italia che comporterebbe solo un dispendio di energie. Poche chance per Stefano Garzelli, ormai arrivato a fine carriera e il giovanissimo Vincenzo Nibali, ancora acerbo per aggiudicarsi una corsa così importante. Il giro verrà senza dubbio deciso nell’ultima settimana dove i corridori dovranno cimentarsi contro il tempo nella crono scalata del Plan de Corones e dove dovranno essere scalate le durissime montagne del Manghen, del Gavia e del Mortirolo (le stesse cime che hanno lasciato nelle nostre menti di appassionati e non il ricordo malinconico del grande Marco Pantani).Per quanto riguarda invece le vittorie delle tappe pianeggianti, il favorito d’eccellenza è il velocista Alessandro Petacchi dato in condizioni ottimali: il suo obiettivo è quello di vincere almeno 5 tappe, arrivando a Milano con la maglia ciclamino (vincitore della classifica a punti).
Infine da non dimenticare la presenza del campione del mondo Paolo Bettini, che essendo l’ultima sua partecipazione, punterà a vincere una tappa del Giro per concludere nel migliore dei modi la sua carriera agonistica.

