“Avrete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni”: è questo il tema della XIII edizione della Giornata Mondiale della Gioventù (Sidney 15-20 luglio). Finora sono 225.000 i pellegrini attesi quotidianamente agli eventi della GMG 2008, di cui 125.000 provenienti dall’estero. I soli australiani saranno circa 100.000, di cui 40.000 da Sydney. Cifre queste di gran lunga inferiori a quelle delle edizioni precedenti, se si pensa che nel 2005 a Colonia affluirono 1.200.000 pellegrini e 2.700.000 a Roma otto anni fa.
La XXIII Giornata Mondiale della Gioventù avrà inizio il 15 luglio con la Messa di Apertura del Cardinale George Pell, arcivescovo di Sydney. Nei giorni 16, 17 e 18 luglio, invece, si svolgerà un triduo di preparazione alla Veglia e alla Messa con il Santo Padre, dove sarà attribuita particolare importanza al Sacramento della Riconciliazione, che sarà amministrato in diverse lingue. Il 17 luglio, direttamente in battello dal porto di Sydney, arriverà Papa Benedetto XVI. Il pomeriggio di venerdì 18 luglio si celebrerà la Via Crucis attraverso le strade di Sydney e lungo le rive del porto. Infine, il culmine della Giornata Mondiale della Gioventù saranno la Veglia e la Celebrazione Eucaristica finale presiedute dal Santo Padre la sera di sabato 19 luglio e la mattina di domenica 20 presso l’ippodromo di Randwick, a circa 9 km dal centro di Sydney. Il cammino di pellegrinaggio per raggiungere l’ippodromo comprenderà l’attraversamento del ponte sul porto di Sydney.
Giorno di particolare importanza per i nostri connazionali sarà il 16 luglio, Festa degli Italiani (se ne prevedono 9.000 in viaggio per l’Australia). La celebrazione si terrà presso l’Entertainment Centre di Sydney. L’Italia, dopo Australia e Usa, dovrebbe essere la terza nazione per presenze. Si contano poi 7.000 pellegrini dalla Filippine (l’Ambasciata australiana a Manila conferma che sono stati già rilasciati 2.800 visti d’ingresso temporanei).
Ma come si stanno organizzando le nostre parrocchie? E che significato danno a quest’evento? Il cappellano della Chiesa Stella Maris di Ostia, Don Plinio, ci dice che: “Il movimento neocatecumenale si sta occupando di quest’iniziativa. Occorre la formula comunitaria perché chi va da solo rischia di perdersi. Dietro a questi viaggi nascono belle cose: molte persone si sono conosciute e sposate. Il significato di quest’evento è quello di completare ciò che sta avvenendo in Canada, dove si sta tenendo il Congresso Eucaristico. L’argomento principale del Papa è quello di portarci al Mistero e all’Eucarestia. Inoltre, cosa importante in questi avvenimenti, i giovani passano giornate intere di preghiera e. al tramonto, i neocatecumeni si incontrano con il fondatore Kiko Arguello: un paio di migliaia di ragazzi decidono di intraprendere il sacerdozio, mentre lo stesso numero di ragazze decidono di avviarsi alla consacrazione del Signore”.
Intanto, in attesa del 15 luglio, 2.500 striscioni colorati decorano la città per dire che Sydney è pronta ad accogliere i partecipanti alla Giornata Mondiale della Gioventù.
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