La crisi economica impone scelte drastiche: i regali che troveremo sotto l’albero dovranno necessariamente essere piccoli e poco costosi ma allo stesso tempo soddisfacenti. Cosa porterà dunque nelle nostre case Babbo Natale?
Dato l’amore degli italiani per la tecnologia, molti punteranno su regali hi-tech. Una delle novità del 2008 sarà infatti la webcam o, per gli amanti dei cartoni animati e dell’originalità, la cosiddetta “webcam cartoon” ossia una webcam a forma del proprio personaggio animato preferito (Pucca, Minnie, Hamtaro, Hello Kitty e Winnie the Pooh). Un regalo economico, ma anche utile se si pensa che ormai quasi tutti gli italiani dispongono di programmi per chattare e comunicare in diretta come messenger o skype.
Anche la fotografia è diventata dominio digitale. Addio quindi alle foto stampate su carta e riportate sui cari vecchi album fotografici e benvenuta alla “cornice digitale”, regalo senz’altro utile e poco costoso. Uno strumento valido per raccogliere un numero maggiore di foto e averle sempre a portata di mano e in bella vista. La sua caratteristica consiste nella successione di immagini senza limiti di numero.
Rimanendo nell’ambito del digitale, altra novità 2008 è il cosiddetto “hard disk on line” promosso dall’azienda italiana Memopal. Attraverso la Memopal Gift Card si avrà la possibilità di avere uno spazio su internet dove i tuoi file sono al riparo da eventuali guasti del computer, furti o cancellazioni involontarie.
Volgendo lo sguardo in altri campi gli italiani privilegeranno i generi alimentari. Secondo la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), infatti, crescerà in particolare l’acquisto di prodotti negli hard-discount e nei mercati direttamente gestiti dagli agricoltori, mentre sulle tavole sarà in pochi casi presente cibo come il caviale, le ostriche, il salmone e la frutta esotica. Si tornerà ai vecchi cari cesti natalizi confezionati però in casa e ripieni non di generi superflui come nel passato, ma di alimenti utili e genuini.
Verranno acquistati in particolare prodotti tipici locali e, per risparmiare, si opterà per i dolci fatti in casa. Secondo l’indagine gli italiani spenderanno all’incirca 6 miliardi di euro con flessioni degli acquisti tra il 3,5% e il 5%.
sabato 29 novembre 2008
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